mercoledì 10 maggio 2017

Laterizio romano

Alle origini del laterizio romano. I laterizi – Informazioni storiche Repertorio romano laterizi crudi, II secolo a. I laterizi crudi venivano fabbricati in autunno o in inverno, in modo che potessero asciugare lentamente, fino all’estate successiva. I Romani per quanto attiene all’edilizia abitativa, lungo tutta la fase storica repubblicana (III-I secolo a. C.), utilizzano per le strutture di elevazione il laterizio crudo sottoforma di grandi mattoni (i famosi mattoni lidium, citati e descritti accuratamente da Vitruvio e da Plinio nelle loro opere letterarie: argilla frammista spesso a paglia, manipolata e trasformata in manufatti regolari simili ai mattoni orientali semplicemente essiccati al sole) mentre impiegano materiali lapidei.


Prima di Augusto, il laterizio era scarsamente utilizzato a Roma, salvo nelle celle di alcuni sepolcri, quindi, in epoca imperiale, si diffusero a Roma le fabbriche di laterizi, dette figlinae, che per la prima volta li producevano in maniera industriale.

Articolo tratto dal libro STILE LATERIZIO II - I laterizi cotti fra Cisalpina e Roma - Capitolo 6. Per la produzione romana di età imperiale dei mattoni cotti il modello di origine – più che i formati di tradizione ellenistica dal forte spessore e notevole peso – sarà costituito, come già evidenziato, dalle tegole piatte di ampie superfici. Silvana RAPUANO, Esempi di reimpiego di laterizi romani a Benevento fra tarda antichità e medioevo. Alvaro JIMENEZ SANCHO, Acerca de construcción con ladrillo en Sevilla entre la Antigüedad y el Medievo. I mattoni crudi romani (lateres) venivano prodotti con argilla cretosa chiara o rossa. Demolire e riciclare.


La lunga vita del laterizio romano nella storia dell’architettura 12. BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124).

FBM - Fornaci Briziarelli Marsciano Spa Azienda leader in Italia nel settore dei laterizi. Produzione di tegole, coppi, mattoni e forati in laterizio. Saluti: Catherine Virlouvet 9. Fornace Bernasconi produce una serie di laterizi in cotto a fatto a mano per la copertura del tetto alla romana. La struttura, l’ordito ed il metodo di posa è lo stesso: varia la grandezza e con questo l’impatto (anche se leggermente) estetico.


Quando leggiamo il termine ‘bollo laterizio’ sulla didascalia o sul pannello informativo di un museo, significa che nella teca di fronte a noi c’è un marchio stampato su un mattone di terracotta. Furono i romani a diffondere la pratica di marchiare i mattoni, a partire più o meno dal II secolo a. Laterizi romani Fabbricazione del laterizio romano. Il pilastro romano è presente in alcuni stemmi di luoghi italiani ,e raffigura un pilastro con il simbolo del papato romano, che sorregge una mezzaluna. Lo stemma che raffigura il pilastro romano che sorregge la mezzaluna, rappresenta la fedeltà solida e immensa, verso il Papa di Roma.


Mattoni in laterizio con e senza fori per la realizzazione di pareti con giunti di malta orizzontali e verticali, per muri tagliafuoco, tramezzature interne, per pareti divisorie interne di particolare robustezza, lavorabilità ed isolamento acustico, pareti pluristrato di tamponamento di facciata e rivestimenti per strutture portanti. Blocchi forati P700. Il mattone è uno dei materiali da costruzione più antichi.


Se dall’epoca dei Romani fino ai giorni nostri, nessun altro materiale è riuscito a sostituirlo, un motivo ci sarà. Nel romanico e nel gotico il laterizio faccia-vista convive accanto alla pietra in relazione alle culture locali. Bioedilizia Romano : libero spazio alla creatività!

Incastonata nel verde la splendida Villa Romantica interamente realizzata in cotto e cocciopesto. Introduzione alla sezione laterizi. I bolli laterizi romani. La collezione di Bagno, Libro di Valeria Righini. Spedizione con corriere a solo euro.


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Clementina, ferrandes Antonio F. Le tegole romane sono infine dotate di forma trapezoidale e di particolari bordi sopraelevati. Bolli laterizi romani d’età imperiale. Occorre precisare che delle tegole fabbricate in laterizio esistono anche versioni speciali, come quelle ridotte: queste sono convenienti per completare un rivestimento senza dover spezzare ulteriori tegole.

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